"Togliete il 25% della Tarsu a Roseto"

 "L’Amministrazione Comunale, assumendosi tutte le responsabilità del caso, annulli l’aumento del 25% della TARSU e sospenda entro il 31.12.2010 il pagamento dei bollettini inviati dalla SOGET: la richiesta di sospensione è tra l’altro contenuta all’interno di una specifica “Petizione Popolare” che, in base allo Statuto del Comune di Roseto, i Cittadini stanno firmando in questi giorni, ritenendo del tutto ingiustificato sia l’incremento della TARSU e sia l’aumento della tariffa richiesta dal CIRSU passata, dalla sera alla mattina, da 177 a 220 Euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti dai 6 Comuni consorziati". Il comitato Città per vivere (che si appresta a diventare una forza elettorale come lista nelle prossime comunali a Roseto), insiste sull’argomento Tarsu. Lo fa con l’analisi dell’operato della  Giunta Comunale di Roseto in merito alla gestione  dei Rifiuti  Solidi Urbani  che "evidenzia – secondo il comitato – un servizio sempre  più  inefficiente e, contestualmente, una continua e progressiva lievitazione dei costi". Le somme “rivendicata” dal CIRSU al Comune di Roseto, sono somme, secondo una nota diffusa dal comitato Citta per Vivere, che in ogni caso il Comune ha già "incamerato" in quanto regolarmente versate dai cittadini alla Soget. Il Comitato ha timori, che lo spingono a chiedere la sospensione dell’aumento della Tarsu. "In tale contesto, il Consiglio Comunale di Roseto, prendendo atto che la situazione economico-finanziaria della Società CIRSU S.p.A. prevede una perdita economica a tutto il 31.12.2010 di circa 1.300.000,00 Euro, ha approvato la “ricapitalizzazione” del CIRSU medesimo ed il “riconoscimento” della legittimità del debito fuori bilancio: con quali “nuove entrate e nuove tasse” verranno coperte le spese per la “ricapitalizzazione” del CIRSU e sanata una situazione che è stata prossima al fallimento"?