Un 2010 di cantieri e strade. Il bilancio del sindaco Brucchi

TERAMO – “Sono quasi alla fine del mio mandato”. Ha esordito ironicamente così il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, nel presentare il bilancio degli obiettivi messi a segno nel 2010, obiettivi che per il primo cittadino rappresentano il 90% dei punti presentati in campagna elettorale. Un anno, quello amministrativo appena trascorso, caratterizzato da un’intensa attività nei lavori pubblici e nella viabilità. Completati il piano urbano del traffico e dei parcheggi (per il 2011 parchimetri in arrivo, telecamere al posto dei varchi, via i semafori da via Arno e realizzazione di 3 rotonde a Cartecchio, all’altezza del Promenade, a via Flaiani), grandi novità stravolgeranno la mobilità urbana. Il Comune pensa infatti di introdurre il senso unico lungo tutte le Circonvallazioni, una sperimentazione che tuttavia partirà dopo l’apertura del Lotto Zero e una volta valutati gli impatti sul traffico. E proprio sull’apertura del primo tratto del Lotto Zero il sindaco ha dato oggi una periodizzazione. L’ inaugurazione avverrà sicuramente tra il 15 e il 30 gennaio dopo aver concertato gli impegni istituzionali degli attori che presenzieranno a quello che si prefigura come l’evento più importante del 2011. Intanto è andato in appalto anche il secondo tratto per un importo di 6 milioni di euro. Tanti i cantieri conclusi per un importo totale di 3 milioni e 752 mila euro tra i quali spicca il consolidamento di Ponte San Francesco, la sistemazione della Sala Consiliare, di via Vecchio Mattatoio, di piazza Progresso a San Nicolò, il ricongiungimento del parco fluviale, la sistemazione delle strade a Villa Mosca, Castagneto e Rapino, ma anche la consegna di Piazza Donatori di sangue. Ultimate anche le manutenzioni del manto stradale delle arterie cittadine principali per un importo di 600mila euro. Dopo la pedonalizzazione di via Capuani, la nuova illuminazione del duomo e i nuovi arredi a piazza Sant’Anna, proseguono nel 2011 i programmi di riqualificazione e recupero del centro storico dove prenderanno forma i progetti sviluppati da Microspazio-Macroluoghi e saranno delocalizzate tre edicole. “La città del pedone e della bicicletta” di Brucchi, dopo il successo dell’iniziativa del bike-sharing proseguirà nella direzione delle macchine elettriche che saranno date in dotazione agli agenti della polizia municipale. Ma il 2011 sarà per il sindaco anche l’anno in cui prenderanno vita le grandi opere strategiche per la città, come il polo scolastico (c’è una prima proposta che andrà condivisa con i cittadini e il mondo della scuola), il nuovo teatro, il recupero di via Longo, del Teatro Romano, ma anche quello dell’Ex manicomio che darà anche una risposta alla domanda di alloggi per gli studenti universitari. Tanto resta da fare ancora per il sindaco per il lavoro e per rendere attrattivo il territorio a nuove imprese anche se, per Brucchi, “la politica dei “No” (l’allusione è alla Turbogas, ndr) dovrebbe fare un passo indietro”. A macchiare la soddisfazione del sindaco, come lui stesso ha ricordato in conferenza stampa, è stata l’inchiesta giudiziaria sui rifiuti che però ha visto stralciata la sua posizione. “Era una storia che non mi apparteneva e che nel tempo ha dimostrato che abbiamo lavorato bene – ha detto Brucchi – ma sono amareggiato dalla bassa politica e dal fango gettato su temi che non hanno niente a che vedere con la politica”. Nonostante questo il sindaco è soddisfatto, del lavoro fatto, delle promesse mantenute e della sua maggioranza, “non ricordo – ha dichiarato – una maggioranza così solida in passato”. Infine gli auguri: “Auguro alle famiglie teramane un 2011 migliore, non sarà difficile visto le difficoltà economiche che ci hanno accompagnato quest’anno. Non siamo riusciti forse a dare risposte adeguate a tutti -ha concluso- ma sicuramente abbiamo posto le migliori basi per poter dire tra 5 anni che abbiamo fatto quello che abbiamo promesso”.