Distrutto un parapetto del Duomo

TERAMO – Una brutta ferita per la facciata del Duomo. Stamane intorno alle 7,30 circa un camion diretto al supermercato Eurospin, facendo manovra, ha distrutto il parapetto della scalinata della Cattedrale che si affaccia su piazza Orsini, appartenente alla prima fase della costruzione della Cattedrale risalente al 1157. Lì era collocata una delle quattro statue del leone che nell’impatto, fortunatamente, non ha riportato gravissimi danni, almeno stando a una prima sommaria verifica. Oltre la metà del muretto in mattoncini è crollata fragorosamente, sotto gli occhi di alcuni passanti. Lo stesso mezzo, poco prima, nel transitare sotto il Municipio, aveva divelto dal muro due cartelli della segnaletica stradale. Quando si è trovato nell’imbuto di via San Berardo, nei pressi del varco della Ztl, constatato che il transito era inaccessibile per le dimensioni del mezzo, l’autista ha fatto marcia indietro e ha travolto il muretto. Sul posto sono intervenuti il sindaco Brucchi, il comandante facente funzione dei vigili urbani, Angeletti per la verifica dei danni: le pietre e la statua sono stati coperti con un telo e poi, nel corso della mattinata, d’intesa con la Sovrintendenza, rimossi per essere riparati in un magazzino della Curia, in attesa dei lavori di restauro del muretto. Amareggiato il vescovo Michele Seccia che, al telefono con il primo cittadino, si è detto sconsolato per quanto accade nell’area della Cattedrale: l’evento dannoso di questa mattina è soltanto una delle ultime offese che il monumento cristiano subisce, sempre assediato dai mezzi, il cui transito selvaggio in centro storico ha bisogno di una decisiva regolamentazione. E proprio in questa direzione lo stesso Brucchi ha detto di essere orientato nelle prossime ore: «Adesso valuterò con i tecnici il da farsi – ha spiegato il sindaco -. Non è possibile vedere un caos di questo genere attorno al Duomo e più in generale in questa zona del centro. Troveremo una soluzione per regolare in maniera definitiva e ben stabilita il carico e scarico delle merci. Un mezzo di queste dimensioni non può arrivare così vicino a una cattedrale e rischiare di provocare danni, così come ha fatto». «Torneremo a valutare le cose assieme ai dirigenti del Comune e al Comandante dei Vigili Urbani -ha poi proseguito il sindaco – senza prescindere da un confronto con gli stessi commercianti. Resta fermo il punto che anima la nostra azione: continueremo ad impegnarci per realizzare il disegno della città dei pedoni e delle biciclette. Anche in quest’ottica ribadisco che gli eventuali interventi, saranno dettati dal principio secondo il quale gli operatori che entrano in centro storico dovranno adeguarsi alle esigenze della città e non viceversa. Da subito, comunque, ho dato mandato al Comandante di vigilare con maggiore ed estrema attenzione sul rispetto degli orari, intervenendo drasticamente in caso di violazione.