Sangritana: "Scandaloso ampliare l'organico"

TERAMO – Grida allo scandalo il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, intervenuto sulla decisione dei vertici della Sangritana di aumentare la dotazione organica di 32 dipendenti. “Raddoppiati i numeri dei dirigenti da 3 a 5, promossi diversi impiegati a ‘quadri’ – dichiara Ruffini -. E’ un provvedimento in netta contraddizione con quanto finora dichiarato dall’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra e dalle decisioni prese dal Consiglio Regionale”. “Mentre all’Emiciclo il 29 dicembre si votava in finanziaria la riorganizzazione del sistema di trasporti regionale – dice Ruffini – i vertici dell’azienda il 31 dicembre facevano l’esatto contrario di quanto disposto dall’assise regionale”. Morra ha proposto in finanziaria un testo che prevede la creazione di un’unica società regionale per il settore gomma, mentre per il settore ferro veniva proposto un accordo con Trenitalia. Alla luce di questo,secondo Ruffini, la decisione della Sangritana non risponde agli indirizzi dettati dalla Regione e va nella direzione opposta alle future previsioni in cui Sangritana perderà i servizi su gomma e verranno soppresse alcune linee che si sovrappongono. “Al massimo Sangritana dovrebbe fare dei sacrifici per mantenere gli organici attuali – dichiara Ruffini – dirigenti e quadri che costerebbero oltre 400 mila euro in più è una decisione in controtendenza al rigore che tutti gli enti pubblici sono chiamati ad operare”. Alla luce dei pesanti tagli previsti dal Governo la posizione di Morra era sembrata al Pd (che ha votato a favore la proposta dell’assessore) una strada obbligatoria per l’Abruzzo. “Siamo sicuri che l’assessore Morra rispetterà la parola che ci ha dato mantenendo quanto promesso – conclude Ruffini – per questo ci aspettiamo che revochi il provvedimento della Sangritana ma che si ipotizzi anche una revoca del Cda dell’azienda”.