Giulianova ritrova il suo "Pescatorello"

TERAMO -Il Pescatorello, l’opera in bronzo del 1935 di Venanzo Crocetti, torna a Giulianova città natale dell’illustre scultore, scomparso nel 2003. A confermarlo, facendo seguito alla richiesta del sindaco Francesco Mastromauro, è stato il Consiglio di amministrazione della Fondazione “Crocetti” di Roma, deliberando all’unanimità, nella seduta del 16 dicembre scorso, la vendita della preziosa opera al Comune di Giulianova riducendo la somma iniziale, di 150 mila euro, a 75mila, pagabili in tre rate. L’intenzione del sindaco è quella di collocare l’opera in Piazza Buozzi, nei pressi della casa che diede i natali allo scultore (il 3 agosto 1913), nonché di dedicare all’illustre giuliese il tratto di strada compreso tra la piazza e via Bindi. A dare notizia dell’esito positivo della richiesta avanzata da Mastromauro è stato l’onorevole Tancredi. “Rende onore  al maestro l’intitolazione della strada – ha detto Tancredi – ma anche l’installazione del Pescatorello arricchisce la città di Giulianova di una nuova, bella opera d’arte. siamo sicuri che la sua collocazione in Piazza Bruno Buozzi porterà un ulteriore contributo di eleganza al luogo già tanto pregevole e ricco di opere d’arte”. “Sono grato al Cda della Fondazione Crocetti – ha commentato Mastromauro – il nostro impegno è quello di valorizzare, come è noto, il ricco patrimonio culturale cittadino e, indubbiamente, l’acquisizione di una tra le opere più significative del Crocetti, e la sua collocazione in uno luogo urbanisticamente importante del nostro centro storico, è perfettamente coerente con questo intendimento”.