TERAMO – Per Sinistra Ecologia e Libertà c’è un aspetto positivo nelle polemiche esplose dopo l’emanazione dell’ordinanza prefettizia che ha istituito la “zona rossa” ed è stato “quello di vedere il centrosinistra indiscutibilmente unito”. Così il circolo teramano del partito interviene dopo aver preso parte al confronto avvenuto ieri tra gli esponenti dei partiti e il prefetto Eugenio Soldà. “Noi di Sinistra Ecologia e Libettà nel giro di osservazioni richiesto dal Prefetto, abbiamo condiviso le tesi degli altri gruppi di centrosinistra e cioè l’ordinanza è anticostituzionale ed antidemocratica, e riteniamo che questo è un provvedimento "fascista" teso a reprimere e non a prevenire. Non si può salvaguardare il bene della comunità calpestando i diritti della comunità stessa”. Nel chiedere nuovamente il ritiro dell’ordinanza, il circolo parla di “grave questione teramana” e annuncia di aver sollecitato l’interessamento del leader del partito Nichi Vendola.
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