TERAMO – "Il federalismo fiscale dovrebbe portare ad una riduzione della pressione fiscale, sotto al 40% ma non è affatto scontato che ciò avvenga": lo ha detto il governatore dell’Abruzzo, Giovanni Chiodi, nel corso del convegno "Regionalismo e federalismo possono essere una risposta?". "E’ difficile un disegno federalista – ha aggiunto – in una Italia dove vi sono al tempo stesso le Regioni più ricche e più povere d’Europa". Chiodi ha sottolineato come sia evidente la necessità di un Senato delle Regioni, "è sempre più acuto un conflitto di competenze con il governo, nelle materie concorrenti. Nessuno sa bene cosa deve fare. Serve un luogo di confronto tra Stato e Regioni. E serve un federalismo differenziato". Anche sui costi standard sanitari, secondo il presidente, "non può essere chiesto dalla sera alla mattina di diventare virtuosi, bisogna lavorare a lungo sui processi di virtuosità. Il dibattito sul federalismo – ha concluso – non è stato esaustivo e ha bisogno di un approfondimento".
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