Fabbrica sconosciuta al Fisco con operai in nero

TERAMO – Gli agenti della Guardia di finanza di Teramo hanno posto sotto sequestro una fabbrica del capoluogo che impiegava 9 lavoratori pagandoli totalmente in nero. L’operazione è stata condotta congiuntamente con i funzionari del Servizio ispettivo della Direzione provinciale del Lavoro di Teramo. Al momento dei controlli il datore di lavoro non è stato in grado di documentare la regolare presenza sul posto dei nove operai. Poichè la ditta è risultata, inoltre, completamente sconosciuta al Fisco, quindi evasore totale, l’attività ispettiva prosegue sotto il profilo fiscale, per quantificare il debito d’imposta, individuare altri soggetti eventualmente coinvolti e adottare eventuali sanzioni. L’operazione rientra nel contesto del protocollo d’intesa, stipulato fra il Comando Generale della Finanza e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali finalizzata al contrasto dei fenomeni di criminalità connessi allo sfruttamento del lavoro e dell’occupazione illegale dei lavoratori”, immediatamente recepito ed attualizzato dai responsabili provinciali – il tenente colonnello Roberto Di Mascio, Comandante provinciale della Finanza e Fabrizia Sgattoni, Direttore provinciale del Lavoro (nella foto) – per il conseguimento di obiettivi comuni nell’attività di prevenzione e repressione all’illegalità nel settore lavoro.