PINETO – Tragedia famigliare in serata a Pineto. Padre e figlio, al culmine di una violenta lite, si sono uccisi a vicenda. Il fatto di sangue si è verificato in un modesto condominio di via Tevere: Pasquale Peracchia, pensionato di 75 anni e il figlio Gabriele (50) si sono affrontati sotto gli occhi della moglie e madre dei due. Il figlio ha impugnato un’ascia e con il manico di questa ha stordito il padre che però ha reagito impugnando un coltello da cucina e ha ferito all’addome il figlio che prima di crollare a terra in una pozza di sangue, con i visceri esposti, ha tirato un fendente al petto al genitore, uccidendolo. E’ stata la donna, atterrita, a chiedere l’intervento dei vicini e dei carabinieri: un’ambulanza del 118 ha trasferito d’urgenza Gabriele Peracchia, ancora vivo, all’ospedale di Atri, ma l’uomo è morto durante il tragitto. Sul posto è in arrivo il magistrato di turno della Procura di Teramo e ci sono i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Giulianova e della stazione di Pineto. Sembra che a scatenare la lite culminata nel duplice omicidio ci sia una contrapposizione tra padre e figlio da quando quest’ultimo qualche mese fa, è tornato a vivere con i genitori dalla Svizzera, dopo al separazione dalla moglie da cui ha avuto tre figli.
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