BancaTercas, amichevole spostata al Palascapriano

TERAMO – L’amichevole in programma sabato alle 17,30 tra la bancaTercas Teramo contro la Lottomatica Roma in programma a Campli per il Memorial Enzo Borgognoni è stata spostata al Palascapriano di Teramo (ingresso 5 euro). L’ora rimane invariata alle 17,30. Lo spostamento della gara è dovuto ai problemi di limitata agibilità (200 spettatori) del PalaBorgognoni dei quali si scusa la società di pallacanestro “Nino Di Annunzio” di Campli che però solleva la polemica con il Comune Farnese. “Ci dispiace rendere noto il mancato rispetto degli impegni presi nei confronti della struttura dal Comune di Campli – si legge in una nota diffusa dalla società – che da ormai due anni illude la nostra società fissando date per la messa a norma della struttura. Il sindaco Giovannini assicurò la messa a norma del PalaBorgognonientro la fine dell’anno, per 1500 spettatori. La società pallacanestro “Nino Di Annunzio” Campli ha organizzato la sua attività sicura di avere di fronte una controparte seria e di parola, ad oggi si scopre, che di questa agibilità non ce n’è traccia, costringendo la società allo spostamento del match a Teramo”. Una situazione che la società definisce “insostenibile” anche per le partite casalinghe del Campli basket, che conta più di 300 abbonati, e che non può permettersi di limitare l’accesso a 100 spettatori. Una situazione oltre modo spiacevole per la società che annuncia per questo le dimissioni irrevocabili del presidente Franco Tenerelli. La società sta valutando inoltre lo spostamento fino al termine della stagione delle gare casalinghe in altra struttura da definire mettendo infine in dubbio la prosecuzione dell’intera attività sportiva estesa anche al settore giovanile. C’è invece soddisfazione in casa biancorossa visto che il presidente Carlo Antonetti riceverà lunedì prossimo, a Quattro Castella (RE) il “Reverberi 2010”. Al numero uno biancorosso è stato assegnato il “Premio speciale per il contributo fornito al basket italiano”. “Ricevo un premio che mi rende felice – ha dichiarato Antonetti – e che condivido con tutte le figure che hanno consentito la realizzazione di un’avventura sportiva, frutto di passione ed entusiasmo, iniziata all’età di dieci anni. L’Oscar Reverberi per il contributo al basket, già attribuito a grandi uomini di sport e personaggi storici della pallacanestro italiana, mi rende onorato e colmo di gratitudine”.