La Scavolini passeggia contro la BancaTercas

PESARO – Tutto facile per la Scavolini Siviglia: nessun problema, infatti, nel liquidare la pratica Teramo, e mettere così in classifica due punti che valgono oro in chiave salvezza. LA Banca Tercas non ha fatto molto per contrastare una Scavolini che ha viaggiato durante tutto il match senza trovare inciampi di sorta; la squadra teramana si è infatti spenta da sola, senza bisogno che i pesaresi dovessero ricorrere agli straordinari.  Eloquenti, più di ogni commento, sono i numeri: spietati nel caso di Banca Tercas, con i canestri andati progressivamente calando, 18 punti nel primo quarto, 12 nel secondo, appena 7 nel terzo, quando cioè la Scavolini ha preso decisamente il largo. Ancora: persa la lotta sotto canestro (37 a 29 per Pesaro) e al tiro (45 contro 36% sempre per la Scavolini), con un 7/26 dal perimetro segno di grande approssimazione. C’è stata partita, se così si può dire, solo all’inizio, quando Teramo ha cercato di mascherare anche l’assenza dell’ex Fultz con un attento Zoroski, un discreto Davis e un possente Fletcher, tirando alla fine meglio dei marchigiani (46 contro 40%). E’ stato però un fuoco di paglia. La Scavolini ha subito accelerato, mettendo in campo le esecuzioni di Diaz e Collins che hanno dato il primo serio vantaggio poco prima dell’intervallo lungo, quando Lydeka ha fissato il 38-30. Il black out per Teramo si è avuto nella ripresa, quando la squadra di Ramagli è rimasta per 8′ lunghissimi minuti con il solo canestro di Fletcher, mentre la Scavolini allungava decisamente, prima con un imprendibile Diaz, che ha siglato in entrata al 26′ il 45-32, e poi con Flamini, che dal perimetro al 28′ ha portato i pesaresi sul più 18 (50-32), chiudendo in pratica là il match, nonostante Diener avesse tentato qualche ricucitura. L’esplosione di Hackett in una Scavolini tutta italiana – 19 punti, con 4/4 da tre tutti nel finale, 7 rimbalzi e 22 di valutazione per il colored pesarese – ha spento ogni velleità di rimonta di Teramo, naufragata perfino sul 61-39 al 33′ (-22), quando ormai il risultato era già in archivio. Ecco lo scout dell’incontro:
Scavolini Siviglia Pesaro batte Banca Tercas Teramo 72-53 (18-18, 38-30, 55-37).
Pesaro: Traini 5, Diaz 12, Collins 14, Perini, Cusin 4, Melli 2, Bartolucci, Flamini 3, Hackett 19, Lydeka 7, Aleksandrov, Almond 6. All.: Dalmonte.
Teramo: Zoroski 4, Boscagnin 3, Lulli, De La Fuente 3, Diener 13, Davis 10, Young 6, Rullo, Polonara 4, Fletcher 10. Non entrati: Ricci e Martelli. All.: Ramagli.
Arbitri: Cerebuch, Giansanti, Barni.
Note – Tiri da tre punti: Pesaro 11/23, Teramo 7/26. Tiri liberi: Pesaro 11/13, Teramo 8/11. Rimbalzi: Pesaro 37, Teramo 29. Uscito per 5 falli: Young al 38’24". Spettatori: 4.338. Incasso: 34.260 euro.