Nisii annuncia a Teleponte: «Preparo il ricambio»

TERAMO – Bisogna dire che Teleponte e il suo direttore Alfredo Giovannozzi hanno fatto un bel colpo. Non è da tutti i giorni ascoltare una intervista di un’ora all’avvocato e presidente della BancaTercas, Lino Nisii, impegnati in argomenti a tutto campo. Lo ha fatto oggi e ha affrontato svariati temi, dalla banca, alla magistratura, alla politica, allo sport. Come suo solito: mai banale, pungente, ironico e criptico per chi ha imparato a leggere, negli anni, tra le righe dei suoi interventi. E sempre con almeno una notizia: il 2013 è forse l’ultimo anno alla guida della Banca più forte dell’Abruzzo. Lo ha detto con nonchalance, quasi non si parlasse della creatura più importante della sua vita dopo la famiglia e la professione: «Lavorerò (fino alla scadenza del mandato, tra due anni, ndr) e creerò le condizioni per un ricambio. Sarà un ricambio – ha aggiunto – nel segno della professionalità e della continuità della banca e non secondo amenità varie che sento raccontare in giro per la città». Sarà? Chissà, con l’avvocato è sempre meglio vedere piuttosto che prevedere. L’argomento banca è stato utile per agganciare quello degli altri istituti di credito, la cui peresenza in città ha traformato questo capoluogo di provincia in una città delle banche, molte delle quali «prendono molto dalla provincia ma che alla provincia non ritornano come dovrebbero, al di là della meritoria attività di sostegno creditizio alle imprese, all’economia». Il passo allo sport, è breve, incalzato dalle domande del direttore Giovannozzi: «Che ne pensa dell’iniziativa del sindaco Brucchi che ha chiamato a raccolta gli imprenditori per aiutare lo sport?». «Ha fatto bene e sono sicuro che riuscirà – ha commentato Nisii – nella misura in cui il sindaco riuscirà a far capire alle imprese che lo sport, sooprattutto quello di eccellenza, è il volano dello sviluppo del territorio e che non possono dimenticare ciò che il territorio ha dato loro». Il sostegno alla squadra di basket ne è un esempio significativo: «Abbiamo sponsorizzato la Teramo Basket perchè l’abbiamo ritenuta una grande operazione di marketing e in misura marginale di sostegno alla pallacanestro. Oggi i risultati sul campo non arrivano, è un momento difficile, ma dobbiamo sempre ricordare che il presidente Antonetti e i suoi collaboratori hanno mantenuto 9 anni uno sport in una piccola realtà che non è tanto ricca e non lo è nemmeno di tradizioni cestistiche». Nisii ha promesso anche di essere presente allo stadio di Piano d’Accio per assistere a una partita del Teramo, confessando però che «il calcio anche a livello superiore non mi diverte più». Così come non gli manca la politica: «Leggo molto, nella politica urlata, in questa politica, non mi ci trovo…».