Emergenza piogge, la Provincia stanzia 1 milione di euro per i danni urgenti

TERAMO – Ancora una notte di maltempo e di lavoro per gli operatori della Provincia da stamane presenti anche sul Tronto per posizionare dei massi lungo gli argini per frenare possibili tracimamenti del fiume la cui portata è di molto aumentata nelle ultime ore. Intanto Notaresco è in allarme per una frana di vaste proporzioni che incombe sulla 553 proprio in prossimità di un lago, in località Caporipe dove due famiglie le abitazioni di due famiglie sono state sgomberate. “Con l’idrovora stiamo cercando di abbassare il livello di acqua nel lago – spiega il presidente della Provincia e sindaco del Comune, Valter Catarra – ma l’allarme è alto. Una intera parete di fango rischia di riversarsi sulla strada e da qui nel lago con danni gravissimi tenuto conto che tutto intorno vi sono delle abitazioni”. In queste ore la Provincia ha formalizzato la richiesta di riconoscimento dello stato d’emergenza, la Giunta ha inoltre destinato stanziamento di 1 milione di euro della manutenzione ordinaria per gli interventi di somma urgenza. Contestualmente, come spiegato dall’assessore alla Viabilità, Elicio Romandini, la Provincia ha chiesto alla Regione di farsi parte attiva presso il Ministero delle Infrastrutture affinchè i residui dei ribassi di gara del secondo lotto della Pedemontana possa o essere impiegati per riparare i danni sulla strada a scorrimento veloce che collega Teramo alla Val Vibrata, oggi inagibile”. L’ente annuncia che l’ufficio provinciale della Protezione Civile sarà a disposizione dei Comuni per ogni chiarimento circa le modalità amministrative per la richiesta di risarcimento dei danni. Lo annuncia l’assessore alla Protezione Civile, Vincenzo Falasca, che già da lunedì provvederà ad organizzare l’ufficio in questo senso.