Dopo l'annuncio Cialente ufficializza: "Mi dimetto"

TERAMO – Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha formalizzato questa mattina le sue dimissioni consegnando la comunicazione al segretario generale del Comune Vincenzo Montillo. "Ce l’ho messa tutta, mi sono
fatto carico di fare anche quello che toccava ad altri. Prendo atto che non ci sono più una maggioranza nè un Consiglio comunale che abbia voglia di andare avanti": con queste parole, visibilmente rammaricato ma deciso, ieri il sindaco dell’Aquila, aveva annunciato all’assemblea la sua intenzione di dimettersi. A scatenare la decisione del sindaco il quale spera di scongiurare un anno di commissariamento alla città ancora ferita dal terremoto e fare in modo che, alle elezioni del 15 maggio si possa votare anche all’Aquila, è stata l’ennesima mancanza del numero legale. "Con la presente – si legge nella nota inviata anche al presidente del consiglio comunale, Carlo Benedetti e, per conoscenza, al prefetto dell’Aquila Giovanna Maria Iurato – rassegno le mie dimissioni dalla carica di sindaco della città dell’Aquila". Cialente ha 20 giorni per ritirare le dimissioni, in caso contrario efficaci il 28 marzo.