Borsacchio, via libera dalla Commissione. Rabbuffo: "Ora no ostruzionismo"

TERAMO – Dalla seconda Commissione arriva il via libera alla nuova perimetrazione della riserva naturale del Borsacchio che prevede un ampliamento che passa dagli attuali 1.110 ettari, a circa 1.150 ettari. “E’ un risultato importante, che permette di compiere un primo passo per rimuovere gli errori e le incongruenze sorte con l’istituzione della riserva naturale del Borsacchio, nata in tutta fretta nel 2005 – commenta soddisfatto il promotore della legge, il capogruppo di Fli Berardo Rabbuffo – la modifica del perimetro oggi licenziata consente di escludere alcune zone già antropizzate. Infatti, sono fuori dal perimetro della riserva il quartiere dell’Annunziata del Comune di Giulianova, per il quale erano già sorti numerosi problemi per la attuazione del contratto di Quartiere come, non ultimo, la realizzazione della centrale termica per il teleriscaldamento, e le zone a margine del parco su cui insistono numerose attività turistiche e commerciali fortemente penalizzate in questi anni a causa delle norme di salvaguardia che impedivano qualsiasi semplice opera di ammodernamento o di ristrutturazione sia per i privati che per gli imprenditori”. “L’attuale proposta –prosegue Rabbuffo – peraltro condiviso dalle amministrazioni comunali di Roseto e Giulianova e dalla Provincia di Teramo, ha lo scopo di proteggere attraverso l’istituzione di una riserva naturale le zone realmente degne e meritevoli di tutela, eliminando tutto ciò che razionalmente non poteva ricadere nel parco in quanto già completamente edificato. Ora la proposta di legge è pronta per il Consiglio, dove mi auguro venga approvata il prima possibile senza ostruzionismo vista la condivisione dei cittadini, dalle amministrazioni comunali e provinciale e con un iter legislativo quanto mai approfondito e corretto”. La riperimetrazione è stata approvata anche dal Partito Democratico.“Finalmente oggi abbiamo raggiunto un buon risultato – commenta il consigliere Claudio Ruffini – e la nuova perimetrazione rappresenta un deciso passo in avanti che ci permette di uscire dall’empasse amministrativa in cui si trovava la vicenda della perimetrazione del Borsacchio”.