Lotto O/ Letta: «Pannella stanotte mi ha telefonato…»

TERAMO – Un fantasma ha aleggiato da 21 anni su questo Lotto 0, quello di Marco Pannella. Ancor oggi, a distanza di 21 anni da quando si incatenò al trattore che apriva il cantiere di questa tangenziale determinandone alla fine la revoca dell’appalto, è stato evocato come osteggiatore di primo piano di questa opera. Lo ha fatto il sottosegretario Gianni Letta, che ha citato un aneddoto della scorsa notte, suscitando un coro di fischi tra il pubblico all’indirizzo del leader radicale: «Che personaggio straordinario per fantasia e stravaganza, per passione civile e intemperanza qualche volta, il vostro concittadino. Ebbene, mi ha telefonato – ha detto il braccio destro del premier -. Mi ha detto: so che domattina sei a Teramo. Mi piacerebbe venire a Teramo; ma guarda che io vado ad inaugurare un’opera che, forse anche per colpa tua, è arrivata così tardi. Ma lui, forse pentito, mi ha detto: no, porta anche il mio saluto e dì che sarei venuto volentieri, convinto che quest’opera sia un bene per questa città a cui, vi assicuro, è rimasto molto legato». Letta ha scherzato anche sui tempi con cui sarà realizzato il completamento di questa opera. E ha messo le… mani avanti: «Per il secondo tratto spero non abbia i tempi biblici della prima, perchè se così fosse, signor sindaco, io ringrazio per l”invito ma difficilmente ci potrei essere… mentre ci sarà suo figlio Filippo che ci ha accolto in maniera così festosa assieme agli altri bambini delle scuole di Teramo. Io invece sono sicuro che la seconda parte avrà i tempi dell’Anas di… oggi, i tempi con cui l’Anas  sotto l’impulso costante del ministro Matteoli ci ha abituato in questi ultimi tempi». Anche Matteoli si è preoccupato dell’età: «Completeremo l’opera, perchè caro Gianni – ha detto il ministro rivolgendosi al Governatore Chiodi -, tra altri 25 anni potremmo avere qualche difficoltà io e te ad essere qui… Ma comunque sarebbe meglio per i teramani avere a disposizione questa importante opera».