La Banca del Vomano fa l'esordio con due borse di studio

TERAMO – Incentivare la ricerca scientifica e tecnologica per l’innovazione dei processi informativi e di comunicazione è uno degli obiettivi che si prefigge la nascente Banca del Vomano. E l’istituzione di due borse di studio, riservate ai laureandi teramani, è una delle prime iniziative messe in campo e presentata questa mattina dal presidente del Comitato promotore della Banca, Giulio Sottanelli. Con lui, nella sala convegni dell’Hotel Abruzzi, c’erano anche Manuel Di Nicola della Facoltà di Scienze della comunicazione di Teramo e Giovanni Bucci della Facoltà di ingegneria dell’Aquila. Insieme hanno presentato la convenzione siglata con la Banca del Vomano, che prevede l’istituzione di due borse di studiio del valore di 1.500 euro ciascuna che andranno alla migliore tesi di laurea in Ingegneria gestionale o Informatica e dell’Automazione e nei corsi di laurea di Scienze della comunicazione. «Dotarci di modelli gestionali innovativi è stato un obiettivo di cui abbiamo scelto di dotarci subito – ha spiegato Giulio Sottanelli -. La convenzione sarà utile per il nuovo consiglio di amministrazione per approfondire l’analisi della struttura organizzativa e delle risorse umane della nostra banca». Sarà una commissione composta da 4 membri a valutare le migliori tesi di laurea.