Trasporti, "congelati" i tagli applicati sulle corse dell'Arpa

TERAMO – E’ stato “congelato” il nuovo piano delle corse Arpa che sarebbe diventato operativo a partire da oggi. Lo ha annunciato, questa mattina, a Pescara, l’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, durante una conferenza stampa convocata per fare il punto sulla riorganizzazione in atto nel trasporto pubblico regionale. . "L’obiettivo è quello di migliorare la proposta Arpa – ha proseguito l’assessore Morra – salvaguardando in primis il pendolarismo lavorativo e studentesco e quello delle aree interne. Ci siamo dati un cero margine di tempo – ha aggiunto – per fare in modo che questo nuovo piano pesi il meno possibile sulle spalle degli utenti". L’assessore ai Trasporti ha poi ricostruito le ultime vicende legate ai tagli al settore. "Il tavolo permanente di crisi sui trasporti, istituito a seguito della manovra Tremonti che imponeva tagli per 23 milioni di euro al trasporto pubblico locale regionale, – ha ricordato Morra – ha proposto delle norme tampone che il Consiglio regionale, nello scorso mese di dicembre, in sede di Finanziaria, ha approvato all’unanimità. Intanto, dal 1 febbraio scorso è già in atto un piano di ristrutturazione del trasporto pubblico locale. In qualche caso, come per esempio nel comune di Teramo, ci sono già stati dei piccoli correttivi che hanno spento sul nascere alcune polemiche. Il che significa – ha detto l’assessore – che siamo aperti suggerimenti ed osservazioni". Un punto fermo, però, secondo Morra è che "la proposta di razionalizzazione del trasporto pubblico della Regione Abruzzo, poi votata all’unanimità dal Consiglio regionale, ha determinato oggettivamente il più basso impatto, in Italia, sulle esigenze degli utenti-cittadini. Chi parla di dimezzamento delle corse, è fuori dalla realtà perchè la diminuzione è invece solo pari al 10 per cento". L’assessore Morra, inoltre, ha notato come "non solo non è stato licenziato alcun dipendente delle aziende pubbliche di trasporto pubblico ma, al contrario di colleghi che vivono situazioni drammatiche in Regioni vicine come il Molise, in Abruzzo i dipendenti delle società pubblico di trasporto sono tutti ai loro posti di lavoro".