Il pesce d’aprile diventa “procurato allarme”

TERAMO – E’ stato denunciato per procurato allarme Davide Rosci, il giovane di Rifondazione Comunista che, secondo quanto comunica lo stesso partito di Teramo, che peraltro gli esprime solidarietà, era l’autore del pesce d’aprile di quest’anno. I fatti: nelle redazioni il 31 marzo scorso arriva un comunicato che annuncia una manifestazione pubblica con raccolta di firme per rimuovere il Questore. In corteo, poi, dopo comizio e raccolta di firme, i manifestanti andranno a consegnare un dossier con le attività della Questura, al Prefetto. Non era vero. Era un pesce d’aprile. Nel comunicato, adesso, il Partito della Rifondazione Comunista dettaglia le indagini da parte della Digos che si sono concluse con la denuncia per procurato allarme. Nella nota Rifondazione spiega anche come va contestualizzato giuridicamente il “procurato allarme”, spiega come il reato potrebbe essere considerato una contravvenzione sanabile con 285 euro di multa e stigmatizza il fatto che denaro pubblico è stato largamente speso nelle indagini e verrà speso qualora si arrivasse al processo. Rifondazione Comunista nel comunicato non molla e torna comunque ad auspicare un “avvicendamento degli attuali vertici” della Questura “molto più interessati alla salvaguardia della propria immagine piuttosto che a quella del territorio”.