TERAMO – Dopo lo scossone politico ricevuto dalla Giunta comuale alla notizia dell’inchiesta che tocca l’assessore all’Urbanistica, Corrado Robimarga, dimesso poche ore dopo, oggi è il giorno della riflessione politica. Il sindaco, in attesa di un confronto con la sua maggioranza, rinvia ogni dichiarazione a un momento di maggiore capillarità delle informazioni al momento in suo possesso. Anche l’opposizione, sorpresa dalla vicenda giudiziaria che vede coinvolto Robimarga per i reati di peculato d’uso, abuso d’ufficio e falso, non ha commentato la notizia per ragioni di opportunità politica e, comprensibilmente, per non commettere scivoloni di eleganza, anche se già si iniziano a “pesare” le dichiarazioni rilasciate dall’assessore nel messaggio con il quale, ieri, ha rimesso il suo mandato nelle mani del sindaco . Già da domani, in una settimana animata da dua Consigli comunali “difficili” (martedì si discute il Piano Economico Finanziario della TIA, giovedì è in programma il Question Time), è prevedibile che il silenzio di queste ore venga infranto per dare inizio a un confronto politico che si prevede senza esclusione di colpi.
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