Rifiutopoli, chiesti i rinvii a giudizio. Stralciata la posizione di Brucchi

PESCARA – La Procura di Pescara ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del capogruppo regionale del Pdl, Lanfranco Venturoni, dei senatori del Pdl Fabrizio Di Stefano e Paolo Tancredi, dell’imprenditore
Rodolfo Valentino Di Zio, e di altre otto persone imputate nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione a Teramo di un impianto di bioessiccazione dei rifiuti, che il 22 settembre scorso ha fatto finire ai domiciliari sia Di Zio che Venturoni. La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dal procuratore capo, Nicola Trifuoggi, e dai sostituti Annarita Mantini e Gennaro Varone. Fra gli altri imputati figurano Ferdinando Ettore Di Zio, Vittorio Cardarella, Giovanni Faggiano, Sergio Saccomandi, Ottavio Panzone, Paolo Bellamio. erano già state stralciate, per essere archiviate, dell’ex assessore regionale all’Ambiente, Daniela Stati, e del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. Ora spetta al gup fissare la data per l’udienza preliminare. Intanto la Procura ha chiesto al gup di poter utilizzare le
telefonate intercettate ad altri soggetti che parlavano con i senatori Di Stefano e Tancredi.