"Tassa sulla disgrazia", il Pd giudica il ricorso "tardivo"

TERAMO – Sulla presentazione del ricorso che il governatore Gianni Chiodi ha annunciato contro la “Tassa sulla disgrazia” imposta dal governo per il riconoscimento dello stato di calamità dopo le alluvioni del 1° marzo scorso, “parzialmente soddisfatto” si dichira il segretario provinciale del Pd, Robert Verrocchio, che aveva sollecitato una reazione in merito proprio nei giorni scorsi. “Un intervento tardivo – commenta Verrocchi – rispetto a quelli dei suoi colleghi governatori di altre regioni che per simili accadimenti, già dopo poche ore, hanno fatto sentire la propria voce a Roma con ai propri amici di partito senza dover ricorrere alle vie giudiziarie per difendere il proprio territorio. Veramente strano che il presidente della Regione Abruzzo con il più’ alto numero di incarichi e ruoli anche extra regionali non conti nulla a Roma nei momenti di bisogno per il nostro territorio”. “E’ paradossale che, con tutti i rappresentanti della filiera che vanta il Pdl in provincia e nelle istituzioni, nessuno dei rappresentanti abbia sentito la necessita’ di far sentire la propria voce. Il Pd teramano – conclude Verrocchio – continuera’ ad incalzare e a far sentire la propria voce sul territorio fino a quando non si vedrà la "filiera" realmente decisa a battersi per difendere la nostra provincia”.