TERAMO – C’è una prima assoluzione nella vicenda del gruppo di persone, tra i quali alcuni postini infedeli, accusato di aver intercettato e poi utilizzato, con la connivenza di alcuni commercianti, carte di credito spedite ai titolari nelle abitazioni teramani. Carlo Vetuschi, 28 anni di Teramo, è stato assolto dall’accusa di ricettazione perchè il fatto non sussiste: lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Giovanni De Rensis, nel procedimento con rito abbreviato chiesto dal giovane teramano che già nel corso delle indagini preliminari aveva visto annullare dal tribunale del riesame l’ordinanza che lo aveva portato in carcere dove trascorse una settimana. Secondo quanto dimostrato da Vetuschi, nel giorno in cui alcuni testimoni dissero di averlo visto entrare in un negozio per usare la carta di credito rubata, lui era fuori Teramo per lavoro.
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