Roseto omaggia Margherita Hack

TERAMO – Per il suo contributo all’attività scientifica il Comune di Roseto ha consegnato uno speciale riconoscimento all’astrofisica Margherita Hack nel corso di una cerimonia alla Villa Comunale in occasione del premio “Città delle Rose”. Tantissimi i giovani entusiasti delle parole della scienziata intervenuta sul rapporto tra fede e scienza, sull’importanza della ricerca nel campo delle energie alternative. La sua presenza ha dato il via all’ingresso della scienza nel Premio Città delle Rose per la saggistica edita promosso dall’amministrazione comunale. Per la sezione autori stranieri è risultato vincitore Edgar Morin con il libro “Oltre l’abisso”. Per la sezione autori italiani il vincitore è Eugenio Borgna con “La solitudine dell’anima” (Feltrinelli). Morin, filosofo francese, ha dedicato gran parte della sua opera ai problemi di una riforma del “pensiero”, sulla necessità di una nuova conoscenza che superi la separazione dei saperi presente nella nostra epoca e che sia capace di educare gli educatori ad un pensiero della complessità. Non è potuto essere presente alla cerimonia ma sarà a Roseto nei prossimi mesi per ritirare il premio. Eugenio Borgna, di Novara, è primario emerito di psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara e libero docente in Clinica delle malattie nervose e mentali dell’Università di Milano. Il suo volume “Oltre l’abisso “ edito da Feltrinelli, parla della solitudine che è per lui di importanza fondamentale sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista cristiano, perché cita: “Noi non siamo isole lontane dal mondo, la vita ci dimostra che ci possiamo aiutare e organizzare soltanto quando siamo insieme agli altri”. Per la sezione tematiche giovanili sono risultati vincitori Nicola Fano con “Garibaldi. L’illusione italiana” e Silvia Ronchey con Ipazia. “La vera storia”. La giuria ha inoltre segnalato con una menzione speciale il volume di Domenco Vecchioni per il libro “Evita Peron. Il cuore dell’argentina”.