Scooter contro scuolabus: nuove polemiche sulla chiusura della scuola di Miano

TERAMO – “Gli scuolabus su cui viaggiano i nostri bambini sono a rischio sicurezza”. Il consigliere del Pd Maurizio Verna lancia l’allarme dopo l’episodio che è accaduto l’altro ieri a Miano, quando un pullmino che trasportava i bambini negli asili teramani si è scontrato con uno scooter. Il consigliere torna alla carica per polemizzare contro la chiusura della scuola dell’infanzia di Miano, voluta dal Provveditorato. “Questo episodio – afferma Verna – dovrebbe far capire che i bambini non possono essere costretti a viaggiare ogni giorno, con i rischi che questo comporta. Il Comune dovrebbe inoltre controllare il parco mezzi utilizzato per il trasporto dei piccoli studenti e mettere in atto maggiori misure di tutela”. Alla denuncia di Verna risponde l’assessore all’Istruzione Piero Romanelli. “Si tratta – spiega Romanelli – di una polemica strumentale su un episodio che è accaduto per una casualità: una ragazza che ha perso il controllo del  motorino e si è scontrata con il mezzo che trasportava i bambini. Sugli scuolabus comunali viaggiano in media 700 alunni, su strade spesso complicate, non mi sembra il caso di strumentalizzare così un incidente avvenuto senza alcuna responsabilità del conducente del mezzo pubblico”. Domani la ditta che ha in appalto il servizio presenterà al Comune una relazione sull’accaduto. “La decisione di chiudere la scuola di Miano – conclude Romanelli – non è stata del Comune, anche se io, personalmente, la condivido. Il servizio di trasporto per i bambini è sicuro ed economico, visto che costa alle famiglie 130 euro annui”. Il Comune sta infine pensando di offrire ai  residenti di Miano una sorta di ristoro per la perdita della scuola, realizzando un parco attrezzato per i bambini o ristrutturando la piazza principale della frazione.