Elena, domani i funerali a Campli nel lutto cittadino. Veterinaria e il nido Pinocchio si fermano per un giorno

TERAMO – Saranno celebrati domani, alle 10.30, nel Duomo di Campli, i funerali della piccola Elena, la bimba di 22 mesi dimenticata in auto dal padre lo scorso 18 maggio e morta dopo tre giorni di coma al presidio pediatrico Salesi di Ancona. La famiglia della bimba vive infatti nella piccola frazione di Pagannoni, a tre chilometri dal comune in provincia di Teramo. Per questo motivo e per esprimere un concreto gesto di presenza e di vicinanza alla famiglia, il sindaco di Campli, Gabriele Giovannini, ha proclamato per domani la giornata di lutto cittadino. Il primo cittadino ha invitato inoltre i negozianti del centro storico ad abbassare le saracinesche dei loro esercizi a partire dalle 10, in concomitanza con le esequie della piccolina. Il gesto della comunità camplese si aggiunge ai forti segnali di partecipazione espressi dalla frazione di Pagannoni a Lucio Petrizzi e Chiara Sciarrini, in questo particolare momento di dolore: sui muri al crocevia della strada principale che conduce a Campli e in altri punti della zona, sono comparsi i manifesti di partecipazione al lutto della Comunità di Pagannoni così come quelli dell’ordine dei veterinari, colleghi del papà di Elena. Non è invece più certo, come espresso in un primo momento dai genitori, che la bimba venga cremata. E non c’è soltanto la comunità residente vicino ai genitori di Elena. Il preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, Fulvio Marsilio, ha disposto la chiusura delle attività per la giornata di domani in segno di lutto e di vicinanza al collega docente e alla moglie ricercatrice e per permettere al personale e agli studenti di partecipare alla funzione religiosa. "Elana sarà il nostro angelo" si legge invece nella lettera che le insegnanti dell’asilo nido Pinocchio, frequenatato dalla piccola Elena, hanno scritto ai genitori. Questo il messaggio commosso diffuso dal personale del nido che domani rimarrà chiuso in segno di lutto:

"Carissimi Lucio e Chiara,

Voi siete tra i genitori più esemplari che abbiamo e che abbiamo avuto. Il Vostro ed il nostro dolore è incommensurabile. Vi siamo tutte tanto, tanto vicine nella grande sofferenza. E’ stata una disgrazia della vita.

Sappiamo benissimo che ora ogni parola di conforto non riuscirebbe ad entrare nella immensa barriera del dolore che vi sommerge. Siete persone splendide, grandi genitori, che nonostante l’immenso dolore, l’angoscia, avete permesso speranze di vita ad altri bambini.

Caro Lucio, è quasi inutile esprimere che le cose sembrano sempre diverse con il senno del poi. Non farti divorare dai rimorsi. Può succedere a tutte le nostre menti di non registrare azioni che svolgiamo in “automatismo”,  presi dai mille impegni  e responsabilità. Chiara ora, più che mai, ha bisogno di te e anche la bambina in arrivo ha bisogno del suo papà. Devi raccogliere le forze del grande amore che ti offre Chiara e non abbandonarti alla disperazione.Chiara e la piccola, che presto arriverà, hanno bisogno di speranza, di viverti vicino. Noi dell’Asilo Nido, che facciamo questo mestiere da tanti anni, ti vogliamo dire che l’affetto, “le figure di attaccamento” non sono importanti solo nell’età infantile ma anche in quella adulta, soprattutto dopo tanta angoscia, dolore e disperazione.

Cari Lucio e Chiara, io con Marta, Elisa, Concetta e tutto il personale del Nido vi vogliamo tanto bene. Sappiate che siamo disponibili per qualsiasi forma di sostegno, di aiuto di cui avrete bisogno.Ora occorre riprendersi dalle terribili prove che ci presenta la vita. Elena sarà il nostro angelo, la nostra piccola principessa, che con il suo entusiasmo, simpatia e positività ha riempito ogni istante di vita al nido e il suo ricordo vivrà sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti".

       La coordinatrice del Nido
Anna Ferrante e tutto il personale