Roseto, chiusi i giochi per il ballottaggio

TERAMO – Ieri è stato l’ultimo giorno di campagna elettorale per i due sfidanti al turno di ballottaggio del Comune di Roseto che si svolge domani (seggi aperti dalle 8 alle 22) e lunedì (dalle 7 alle 15). Testmonial importanti sono arrivati a Roseto per gli eventi di chiusura di un duello astenuante: per Enio Pavone (schierato per il centrodestra) sul lungomare Celommi è arrivato il governatore Gianni Chiodi mentre a piazza della Repubblica, a sostenere Teresa Ginoble (schierata con il centrosinistra) sono intervenuti il sindaco di Bologna, Virginio merla, e l’ex presidente della provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane. Il distacco tra i due candidati è di 234 voti dal momento che Enio Pavone (per il centrodestra) ha ottenuto al primo turno il 39,56% dei consensi (6040 voti) contro il 38,03% espressi per Teresa Ginoble (per il centrosinistra, 5086 voti). Chiara per i due anche la situazione degli apparentamenti: ha deciso di schierarsi accanto a Pavone l’esponente della lista “Obiettivo Comune” Alfonso Montese che nel turno precedente ha ottenuto il 6,06% dei voti, mentre Pasquale Avoli, mentre accanto a Teresa Ginoble si schiera Marco Borgatti di Sinistra Unita con il 3,09% dei voti ottenuti al primo turno. Non un apparentamento, ma un appoggio esterno è stato invece concesso a Teresa Ginoble da Pasquale Avorio di Sinistra Ecologia e Libertà. Hanno deciso di restare fuori dagli schieramenti, dunque di non appoggiare nessuno dei due candidati, Pio Rapagnà con la sua lista “Città per Vivere” che al turno precedente aveva ricevuto il 6,97& delle preferenze e Valter Aloisi di “Altra Città” il suo 5,55% al primo turno. Gli elettori avranno un’unica scheda dove sono presenti i due candidati ammessi al ballottaggio con accanto i simboli delle liste collegate. Per votare è necessario fare un segno solo sul nome di uno dei candidati.