Anche l'Unione dei Comuni sostiene l'imprenditore Cavatassi

TORTORETO – Una mozione congiunta urgente per sollecitare l’intervento delle istituzioni italiane e internazionali per sbloccare la vicenda dell’imprenditore di Tortoreto, Denis Cavatassi, detenuto in Thailandia perchè accusato dell’omicidio del socio Luciano Butti, è stata approvata all’unanimità dai sindaci dell’Unione dei Comuni della Città Territorio Val Vibrata. Il documento, come già avvenuto per le deliberazioni dei comuni di Tortoreto, Giulianova e San Benedetto del Tronto, è stato inviato al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al ministro degli Esteri, Franco Frattini, all’ambasciatore italiano in Thailandia, Michelangelo Pipan e al viceconsole onorario italiano a Phuket, Francesco Cavaliere. Cavatassi è detenuto dallo scorso 19 marzo nel carcere di Phuket perchè ritenuto il mandante dell’omicidio dell’imprenditore italiano. Alla base della contestazione di reato, l’intercettazione di due telefonate con colui che viene ritenuto l’esecutore materiale del delitto e un versamento di circa 700 euro allo stesso. Finora la magistratura locale ha respinto per due volte la proposta di deposito cauzionale per la remissione in libertà dell’imprenditore tortortano, trapiantato da anni in Estremo oriente, dove ha avviato diverse attività e si è anche sposato.