Le caricature di Cavour firmate Delfico

TERAMO – Mentre si faceva l’Unità d’Italia il teramano Melchiorre Delfico, vignettista, la raccontava, la criticava, ne segnalava i pericoli e i rischi di errore, la spingeva, la esaltava. E lo faceva anche attraverso le caricature di Cavour. Ci sono 31 vignette di Melchiorre Delfico, su Cavour, e stanno tutte insieme, finalmente, in una pubblicazione che l’associazione Poliorama (presidente Siriano Cordoni), presenterà martedì prossimo, 7 giugno, a Teramo, alla sala Caraciotti, alle 18. Delfico, amico di un’altra intellettuale che ha vissuto la costruzione e la nascita dell’Unità d’Italia, Giannina Milli, guardava alla scomparsa dei borboni, a Napoli privata del regno, a Torino chiamata a diventare il punto centrale della nuova Italia, a Garibaldi impegnato a realizzarla fisicamente, accompagnato, tra i Mille, da tanti teramani. Il libro di Poliorama, pubblicato con l’aiuto della Tercas, oltre alle raffinatissime vignette (ce ne sono anche su altri personaggi, oltre a Cavour e ci sono sapienti spiegazioni) è la testimonianza di una Teramo acuta e intelligente e partecipe del momento storico. Non solo: nella presentazione di martedì prossimo (ci saranno alcune relazioni che descriveranno il contesto epocale della produzione artistica di Delfico) sarà possibile scoprire alcune divertenti e rivelatrici condizioni della Teramo dell’epoca che segnalano quante fossero le speranze e le capacità dell’epoca. Spunti, insomma, su cui riflettere anche per provare a ritrovare un guizzo d’orgoglio con cui ripartire a 150 anni da quei giorni. Non trascurabile, infine, è il fatto che la pubblicazione sia l’unica che descrive l’Unità d’Italia mentre avviene e l’unica in Abruzzo su Cavour.