Commercio: "Il comparto vede nero, ma c'è voglia di reagire"

TERAMO – Il commercio teramano vive un momento difficile, "ma non mancano capacità di reazione e voglia di superarlo insieme". Fiducioso l’assessore al Commercio Mario Cozzi nel tratteggiare gli sforzi del suo assessorato per creare i presupposti di un clima di collaborazione con gli operatori, suoi "colleghi". L’intervista:

Che anno è stato per il commercio teramano?
Un anno difficile, la situazione si pensava potesse migliorare, ma la crisi non si è affatto affievolita e le attività lottano quotidianamente con situazioni insostenibili, però c’e un clima che mi fa ben sperare. Penso allo spirito di collaborazione instaurato dal Consorzio dei commercianti con l’assessorato e alla capacità di reazione che gli operatori dimostrano aggregandosi per fare fronte comune

In città si osserva una spiccata tendenza alla chiusura e all’apertura di attività commerciali. Le risulta?
C’è dinamismo, ma la forbice tra l’apertura di nuovi punti vendita e la chiusura pende a favore della prima. Non è una vivacità che va letta negativamente, ma che piuttosto evidenzia l’adeguamento del comparto alla richiesta di nuovi servizi. Ci sono nuove domande e le attività si trasformano proponendo nuove offerte.

Quali sono state le iniziative e gli sforzi dell’assessorato per supportare i commercianti?
Intanto va rilevata la sinergia che abbiamo instaurato con un altro assessorato strategico per lo sviluppo del comparto: quello al Traffico e alla Viabilità. Dopo gli interventi che stiamo portando avanti per snellire la viabilità (Cozzi ricorda l’apertura del Lotto Zero, la nuova rotonda di Cartecchio, a l’apertura del cantiere su via Po’, ndr) ci resta da definire la situazione dei parcheggi in centro storico. La mappatura degli stalli è pronta a entrare in vigore dopo l’estate, ma fondamentale sarà il ‘polmone’ del Nuovo Teatro che prevede circa 400 parcheggi di scambio. Per quanto riguarda le iniziative credo ci sia stato inoltre uno sforzo significativoper conciliare la razionalizzazione con la qualità delle proposte. Possiamo dire che in un momento di ristrettezze siamo riuscita a “consorziare anche le iniziative”. Penso alla Lotteria di Natale e alla Fiera del Cioccolato, penso a Gustè e alla Fiera dell’Agricoltura, ma anche a “Sportissimamente” e alla Notte dei Saldi. Tutte iniziative dove il riscontro, in termini di pubblico, è stato evidente, tanto da suscitare l’interesse anche da parte dei Comuni limitrofi che voglio fare proprie alcune nostre iniziative. Insieme allo sforzo degli operatori ci stiamo allentanando dalla mentalità dell’orticello nonostante l’umore non sia dei migliori.

Teramo non propone più la "Notte bianca"? Una scelta che la vede contrario rispetto a chi l’ha preceduto o semplicemente meno soldi a disposizione?
Dopo 3 edizioni, sicuramente fortunate e di grande sostegno per I commercianti, abbiamo ritenuto di proporre nuove formule. Sicuramente la scelta è stata condizionata dai costi: troppo elevati e concentrati su una sola sera. Abbiamo cercato di proporre iniziative di dimensioni più piccole, ma scandite nel tempo in modo da dare più impulsi alla vitalità del centro storico.

Secondo lei sono giuste le polemiche dei commercianti sulle Ztl
Quando sono costruttive le critiche fanno sempre bene, anche perchè possono fornire contributi preziosi ad adottare soluzioni migliorative. Di sicuro l’istituzione della Ztl è una scelta che condivido, anche perchè istituita con successo nelle realtà italiane più importanti.

Nelle scelte amministrative qual’è l’equilibrio tra l’assessore e l’anima del commerciante che è in lei?
Riesco a tenere perfettamente in equiilibrio entrambi, (L’assessore è direttore di un supermercato, ora in aspettativa, ndr). Non avevo esperienze amministrative, per cui inizialmente ho dovuto fare un po’ di gavetta. Però l’esperienza lavorativa maturata mi è stata di supporto per instaurare ottime basi di dialogo con gli altri operatori. Questo mi consente di avere una percezione immediate delle problematiche e delle criticità che mi vengono sottoposte.