Castelbasso si accende di musica e cultura

TERAMO – Arte, cultura, letteratura, musica antica e contemporanea ed enogastronomia. Un mix di elementi che fanno di “Castelbasso 2011” una manifestazione unica, che accenderà per quasi due mesi l’antico borgo medievale. Si parte il 2 luglio, alle 18,30, quando verrà inaugurata la sezione “Arti visive”, che ospiterà la mostra curata da Francesco Poli dal titolo “Renato Guttuso. Immaginazione realistica”, con 25 opere provenienti da collezioni private. “Particolarmente interessante – spiega Osvaldo Menegaz, presidente della Fondazione Menegaz che organizza l’evento – è la sperimentazione proposta dalla mostra Interferenze costruttive, in cui artisti di fama nazionale interagiscono con le aziende abruzzesi, studiandone i prodotti e utilizzando per le loro opere materie prime inusuali”. Una delle novità di quest’anno è rappresentata dalla collaborazione con l’Università degli studi di Teramo, che ha curato la comunicazione dell’evento. “Abbiamo sposato con orgoglio il progetto culturale di Castelbasso – afferma il preside della Facoltà  di Scienze della Comunicazione Luciano D’Amico – perché si tratta di una manifestazione di spessore e grande importanza per il nostro territorio”.   L’edizione 2011 presenta un’altra new entry:  gli appuntamenti di “Castelbasso incontra”, riservata a persone che vogliono avere un pubblico per raccontarsi e proporsi. Apriranno il ciclo due abruzzesi: la scrittrice Donatella Di Pietrantonio e lo storico Costantino Di Sante. La manifestazione dedica inoltre spazio alla letteratura, con una serie di incontri, curati da Renato Minore, con personaggi di grande calibro come Franca Valeri e Folco Quilici. La musica sarà un’altra grande protagonista, con due sezioni: una dedicata alla musica antica, con la rassegna “D’Estate l’organo” e l’altra riservata alla musica contemporanea con 12 concerti. Ai più piccoli è dedicata l’area didattica, che introdurrà all’arte contemporanea con l’aiuto di esperti. Da non perdere, infine, gli stand gastronomici con i prodotti tipici del nostro territorio, come gli arrosticini, i vini doc e la birra artigianale, l’olio extravergine d’oliva Dop pretuziano, il tacchino alla Canzanese e la Galantina di pollo, i formaggi e le sfogliatelle ripiene di “scrocchiata”.