Delitto Melania, divieto di divulgazione degli atti

ASCOLI PICENO – Divieto di pubblicazione degli atti relativi all’inchiesta per l’omicidio di Melania Rea, la 29enne di Somma Vesuviana, scomparsa ad Ascoli Piceno il 18 aprile e trovata uccisa a coltellate due giorni dopo a Ripe di Civitella, e in particolare di tutti gli accertamenti irripetibili. Lo ha disposto la Procura di Ascoli dopo l’interrogatorio di ieri del vedovo della donna, Salvatore Parolisi, indagato per uxoricidio, che si è avvalso della facoltà di non rispondere.Il divieto riguarda in particolare i contenuti dell’interrogatorio, ma anche l’esito dell’autopsia effettuata dall’anatomopatologo Adriano Tagliabracci e gli accertamenti condotti dai carabinieri del Ris. Non riguarda invece gli accertamenti sul traffico telefonico e sui tabulati condotti dal Ros, in quanto esami ripetibili. No comment oggi in Procura dai Pm Umberto Monti e Ettore Picardi sui possibili sviluppi futuri dell’inchiesta.