Arriva Teramo città telematica

TERAMO – Niente più file o code agli sportelli: arriva “Teramo città telematica”. Il progetto, che sarà operativo a partire da novembre, si propone di creare uno sportello virtuale a cui tutti i cittadini, dotandosi di firma digitale, potranno accedere direttamente dal computer di casa o dal palmare. Una piccola rivoluzione per l’Ente, che, attraverso la nuova piattaforma, intende anche informare in tempo reale i cittadini sulle iniziative e le novità di ogni settore,  favorendo anche il coordinamento tra assessorati. “L’obiettivo – spiega l’assessore all’Informatizzazione e all’E-governement Giovanni Luzii – è quello di consentire la massima partecipazione dei cittadini alla vita del Comune, in modo interattivo ed in tempo reale, di venire incontro a tutti coloro che hanno bisogno di informazioni e certificati, che non saranno più obbligati a venire di persona nei nostri uffici, e di favorire la sincronia tra l’Urp reale e quello virtuale che verrà creato”. Ogni assessore avrà un suo indirizzo mail dedicato, a cui i cittadini si potranno  rivolgere per porre domande, e una pagina su cui potrà pubblicizzare le attività del proprio settore. “Abbiamo progettato – aggiunge Luzii – una piattaforma intuitiva, di facile accesso per gli utenti e abbiamo preparato 800 tra atti e moduli da immettere on-line, una parte importante sarà riservata all’ufficio Anagrafe. Ci stiamo inoltre dotando di un protocollo digitale per ogni settore, anticipando di molto la riforma Brunetta. Insomma, siamo un Comune virtuoso”. Tutto sarà a costo zero per l’Ente, in quanto le attività verranno realizzate dal personale già presente negli uffici comunali. Un’ulteriore agevolazione per i cittadini sarà rappresentata dalla pubblicazione, on-line, delle foto dei dipendenti. Infine, l’assessore annuncia anche una novità che interesserà il Cope, ossia il Consorzio Punto Europa, una società partecipata del Comune e dell’Università, dove, a breve, entrerà anche la Provincia, con il 30% delle quote. “In questo modo – conclude Luzii – il Consorzio potrà occuparsi dei progetti comunitari che riguardano anche la Provincia, snellendo di molto l’iter per la loro realizzazione, per la partecipazione a bandi e per l’ottenimento dei fondi europei”.