Tia alle stelle, le imprese chiedono a Brucchi un confronto

TERAMO – Contro gli aumenti applicati sulla Tia prendono posizione le associazioni della piccola e media impresa e del mondo dell’artigianato. Oggi, in una nota congiunta, Cna, Confartigianato e Casartigiani chiedono un incontro al sindaco, Maurizio Brucchi e al vice-sindaco, Alfonso Di Sabatino, per discutere dell’abrogazione di un articolo del regolamento sulla Tia che prevedeva la riduzione della superficie su cui applicare la tariffa. “Chiediamo continuamente semplificazioni e minore burocrazia – si legge nel comunicato diffuso – ricevendo in cambio sempre maggiore confusione e inutili perdite di tempo. Non è immaginabile che oltre all’aumento della tariffa del 14% le imprese non debbano sapere con certezza quale sia la riduzione spettante in base all’attività svolta. Cosa ancor più grave è che ogni imprenditore per conoscere tale riduzione tariffaria debba rubar tempo all’attività lavorativa per recarsi di persona presso gli uffici competenti senza avere, nonostante ciò, la certezza che quella stessa riduzione verrà applicata a tutte le attività dello stesso settore senza discriminazioni o differenziazioni di sorta. “Siamo stanchi di ascoltare le giustificazioni del sindaco circa l’aumento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti. A nostro giudizio, invece di continuare a fare dichiarazioni di questo genere, dovrebbe attivarsi con urgenza, in collaborazione con la Provincia e la Regione Abruzzo, scegliendo con coraggio nella nostra provincia siti idonei allo smaltimento, o adottando soluzioni alternative come la costruzione di termovalorizzatori, come già accade in altre zone d’Italia dove i rifiuti sono considerati importanti risorse”. Problemi che per le associazioni artigiane vanno messe sul tavolo dell’amministrazione comunale alla quale esporre i problema dei numerosi soci del comparto artigiano che in questi giorni si sono visti recapitare cartelle di pagamento raddoppiate, ed in alcuni casi triplicate, rispetto agli anni precedenti.