Rifiuti, la Regione indica ai Comuni come fare per produrne meno

TERAMO – Pìù attenzione alla gestione delle mense scolastiche, l’incentivazione del compostaggio domestico e dell’uso dell’acqua del rubinetto, la promozione di iniziative di volontariato cittadine, sono solo alcuni dei consigli forniti dalla Regione ai Comuni attraverso una circolare contenente gli indirizzi per la ridurre la produzione dei rifiuti in ambito comunale. tra i consigli c’è anche quello di incoraggiare l’uso di eco-pannolini, di coinvolgere la grande distribuzione e di fare attenzione durante l’organizzazione di eventi e manifestazioni. “La prevenzione e la minimizzazione della produzione dei rifiuti urbani – ha dichiarato l’assessore Mauro Di Dalmazio – rappresenta, per la Regione Abruzzo, in linea con le disposizioni europee, uno degli obiettivi prioritari della programmazione di settore per realizzare uno sviluppo economico sostenibile ed economie di settore per gli Enti locali”. La produzione dei rifiuti urbani della Regione Abruzzo dati 2009 (687.691 t/a), è diminuita del 2,28% rispetto al 2008 (703.754 t/a) pari ad una media annua di 513 kg/abitante e, dalle prime simulazioni dei dati 2010 si stima una produzione annua di 661.564 t pari ad una media annua di 493 kg/abitante, con una ulteriore diminuzione del 3,9% rispetto al dato 2009”. Entro il 2011 bisogna raggiungere l’obiettivo previsto dal Piano regionale gestione rifiuti del – 5% di produzione dei rifiuti urbani. “La diminuzione della produzione dei rifiuti urbani, è dovuta certamente al calo dei consumi delle famiglie ma soprattutto è dovuta alla diffusione sul territorio regionale dei sistemi di raccolta differenziata domiciliari cd. “Porta a Porta” che stiamo promuovendo e che, oltre a migliorare la qualità e la quantità dei materiali raccolti in modo differenziato ed avviati a riciclo, sviluppano una maggiore consapevolezza nei cittadini dell’importanza di collaborare alla ridurre la produzione dei rifiuti”. “I comuni rappresentano le istituzioni più vicine al cittadino e alle attività produttive e commerciali. Giocano, per questo, un ruolo determinante, anche per attivare la collaborazione con le imprese del mondo produttivo e della distribuzione commerciale e nel richiedere alle aziende d’igiene urbana un impegno specifico in tal senso. – ha ribadito l’Assessore Mauro Di Dalmazio – Per questo chiediamo ai Comuni abruzzesi un particolare impegno affinché i temi della prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti urbani costituiscano una parte importante delle loro politiche ambientali”. La Regione Abruzzo, con i fondi FAS, ha previsto risorse per supportare i Comuni nell’ambito del “Programma straordinario di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti”, per 1milione e 200mila euro. I Comuni potranno accedere alle risorse regionali a seguito di pubblicazione da parte della Regione Abruzzo di appositi bandi pubblici.