Ramagli: «Sono tornato in famiglia»

TERAMO – "Sono tornato in famiglia" dice un emozionato Alessandro Ramagli. L’applauso dei tifosi che affollano la conferenza stampa di presentazione della sua nuova avventura in Bancatercas, lo accoglie sottolineando ancor più il legame che c’è tra la piazza e questo allenatore. Con lui i nuovi soci del club, forse più emozionati di lui, e tra questi anche Lucio Capasso, che oggi si è presentato al pubblico della BancaTercas. Predica "passi attenti", Ramagli, parla di obiettivi da perseguire “giorno per giorno, senza alzare troppo lo sguardo“, "ricordandoci quelli che siamo, sapendo che il nostro obiettivo è la salvezza". Ringrazia il direttore sportivo Lorenzo Marruganti, "per non aver forzato la mano su di me. La mia è stata una scelta esclusivamente personale e c’è una persona che ha influito sulla mia scelta in maniera determinante. Non dico il nome, questa persona sa e la ringrazio perchè è stata decisiva per farmi scegliere in assoluta tranquiità e serenità. Io so una cosa: ieri quando ho preso la macchina per venire giù è stato come per andare a casa e questo mi dice che è stata la scelta giusta". Lo staff? "Io non caccio nessuno. Spero che chi ha contribuito all’obiettivo raggiunto resti con me". Mercato? "Next question, come dicono gli americani, passiamo alla prossima domanda…". Per lui un contratto biennale sulla panchina di Teramo. Sensazioni molto positive circondano questo nuovo esordio di coach Ramagli: e se il buongiorno si vede dal mattino, beh, questo è proprio un ottimo punto di partenza per la nuova società.