Bimbo scomparso da Folignano: "Sta bene, è in buone mani"

TERAMO – Sta bene ed è "in buone mani" il bambino di 60 giorni di Folignano di cui non si hanno notizie da circa un mese. Ad assicurarlo, attraverso il loro legale, l’avvocato Francesco Ciabattoni, sono i genitori del piccolo, un operaio di 30 anni e una casalinga di 24, rispettivamente di Nereto e Giulianova. Sul caso è stata aperta un’inchiesta, coordinata dal pm ascolano Carmine Pirozzoli, e i carabinieri stanno svolgendo indagini. La preoccupazione è che al bambino sia successo qualcosa. La coppia, infatti, ha già avuto due figli, un maschietto e una femminuccia, entrambi tolti ai genitori dal Tribunale dei minorenni. Tutti e due i bambini hanno problemi di deambulazione, il primo – sostengono i genitori – dopo essere scivolato mentre faceva il bagnetto, la bambina per un restringimento congenito della valvola tiroica, che le avrebbe causato problemi al cervello. Per chiarire cosa in realtà era accaduto ai due bambini erano stati aperti due procedimenti, che però si sono chiusi con l’archiviazione, chiesta dallo stesso pm.  I suoi assistiti, ha tenuto a precisare l’avv.  Ciabattoni, non hanno precedenti penali, e l’unica cosa che si può imputare alla donna è un atteggiamento "non maturo", dato che quando ha avuto i bambini era solo una diciottenne. Ora dicono di aver affidato il terzogenito alle cure di una terza persona, assicurano che il bambino sta bene e che lo faranno vedere quando avranno garanzie che non venga loro tolto. "Vogliono vivere in maniera serena – ha riferito il loro legale – la loro maternità e paternità"