Fiaccolata a sostegno del Periplo del Gran Sasso

ISOLA G.S. – Si chiama "periplo del Gran Sasso" e collega in un cerchio virtuale i centri che da questa montagna dipendono e traggono linfa vitale sotto forma di aggregazione sociale e turismo. Parte idealmente da Castelli per toccare Pietracamela, il lago di Campotosto e poi Assergi, Camarda, Arischia, Pizzoli, Barete, Santo Stefano di Sessanio, Castle del Monte, Campo Imperatore, Rigopiano, Farindola, la Val d’Angri; ben tre province, tre stazioni sciistiche e tanti campanili ricchissimi di bellezze naturali e attività imprenditoriali e turistiche. E’ virtuale perchè a collegarle assieme manca qualche infrastruttura, tipo la strada Isola del Gran Sasso-Pietracamela e la Rigopiano-Castelli. A sostenerle adesso c’è un’assemblea di sindaci, capeggiata da quello di Castelli, Enzo De Rosa, che nell’ambito dell’Agosto a Castelli, domani sera alle 20.30 ha organizzato una fiaccolata per sostenere la congiunzione del periplo de spingere perchè queste due arterie di collegamento siano finalmente messe in cantiere. Alla fiaccolata hanno confermato la propria partecipazione la maggior parte dei sindaci dei comuni delle province di Teramo, L’Aquila e Pescara, organizzazioni territoriali e imprenditoriali. «Il collegamento stradale richiesto ormai da anni e mai realizzato – sostiene il sindaco De Rosa – rappresenterebbe un percorso unico nell’Italia centrale, in grado di offrire ai visitatori, nell’arco di pochi chilometri, bellezze naturali, architettoniche e culturali di raro valore, tali da creare un interesse turistico nazionale ed internazionale». Per loro rappresenta sicuramente un baluardo alla grave crisi socio-economica che sta attanagliando la montagna dove da anni, ormai si segna un avvilente spopolamento.