Piccoli Comuni, per la manovra l'Abruzzo ne perde 105 su 305

TERAMO – L’Abruzzo risulta essere tra le Regioni più colpite dal progetto governativo che prevede l’accorpamento dei Comuni con consistenza demografica inferiore ai mille residenti: ne "scomparirebbero 105 su 305". Lo denuncia
l’Anci evidenziando come la regione sia caratterizzata in gran parte da territori montani con la presenza di numerosissimi piccoli borghi spesso di grande pregio storico, architettonico ed ambientale. "L’Anci – si afferma in una nota – da tempo propone la gestione in modo associato dei servizi pubblici locali e fondamentali, mantenendo così in vita le autonomie locali  frutto di storie secolari". L’Anci Abruzzo annuncia che parteciperà il 29 agosto corrente a Milano alla manifestazione nazionale per esprimere la contrarietà ai tagli nei confronti degli enti locali previsti nella manovra finanziaria ed allo scioglimento dei Piccoli Comuni. Contestualmente saranno organizzate manifestazioni locali per supportare azioni di protesta e per la individuazione di soluzioni capaci di coniugare la razionalizzazione dei servizi locali con la sussistenza delle relative autonomie.