Piccoli Comuni, l'Anci contesta i tagli

TERAMO – Per il prossimo 3 settembre l’Anci regionale sta organizzando una manifestazione all’aeroporto di
Pescara che coinvolgerà tutto il sistema delle autonomie abruzzesi, per protestare contro i tagli che in Abruzzo
vedrebbero la chiusura di 105 comuni su 305 realtà.  A renderlo noto è il presidente di Anci Abruzzo Antonio Centi, il quale sottolinea che il taglio degli enti locali previsto dalla manovra di ferragosto non è solo un problema di salvaguardia dell’identità ma di grave ferita inferta all’economia del paese. "In Abruzzo, ad esempio – spiega Centi – la maggior parte dei comuni sopracitati sono all’interno dei parchi nazionali e in caso di soppressione verrebbe a mancare l’attrattività turistica delegata a creare economia. I parchi, di fatto, verrebbero privati della loro energia essenziale e decisiva. Più in generale, posso citare l’esempio del club dei Borghi più belli d’Italia, una chicca del turismo internazionale. Ebbene più del 90% di questi comuni è sotto i mille abitanti. Comuni che, dati alla mano, nel 2009 hanno prodotto complessivamente un fatturato economico nei loro territori pari a circa un miliardo di euro".