TERAMO – I saldi di fine stagione si concluderanno gli ultimi giorni di agosto (sono cominciati il 2 luglio), ma il bilancio tracciato non è dei migliori. Secondo Giancarlo Da Rui, presidente comunale di Confesercenti, “non ci sono stati particolari risultati, salvo un poco rilevante incremento di clientela dovuto ai turisti”. Il problema, però, sarebbe più ampio e strutturale, visto che da un po’ di tempo a questa parte starebbe venendo meno il concetto stesso di saldo: “Lo scorso anno – ricorda Da Rui – la Regione Abruzzo ha varato un provvedimento che consente di fare promozioni quando si vuole: una scelta a doppio taglio che ha sottratto ai saldi la loro funzione di richiamo”. Ma al di là dei saldi, qual è la situazione che i commercianti teramani si troveranno di fronte in autunno e in inverno? “Non sarà un periodo roseo – dice Da Rui – perché la crisi c’è ed è palese, ma dobbiamo tenere duro per difendere le nostre attività e i posti di lavoro dei nostri dipendenti”. Soluzioni, idee? “Come consorzio ci stiamo organizzando, ci ingegneremo per fare qualcosa e dare ossigeno al commercio teramano”.
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