Muore sulla panchina della stazione

PINETO – Lo hanno trovato alcuni passanti e sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia ferroviaria: G.M., 64 anni di Bari, era seduto su una panchina della stazione ferroviaria di Scerne di Pineto, con il capo reclinato su una spalla. Immediatamente ci si è accorti che non respirava: il personale del 118 ha potuto soltanto constatarne il decesso per probabile infarto. Le indagini non hanno permesso finora di rintracciare i familiari dell’uomo, e dunque di chiarire cosa lo avesse portato fino a Scerne e soprattutto cosa facesse in stazione, considerato che lì non fermano molti treni. Si tratta del terzo cadavere rinvenuto nella zona tra Silvi e Pineto in pochi giorni e il secondo in particolare proprio a Scerne di Pineto. Ieri sera intanto si è riusciti a dare un nome all’anziano annegato sul bagnasciuga di Silvi Marina, al confine tra gli chalet Becco Giallo 2 e Tuca Tuca. Si tratta di Vincenzo Amicone, 82 anni di Collecorvino in provincia di Pescara: lo ha identificato il figlio ieri sera, dopo l’appello diramato dalla Guardia costiera che aveva rinvenuto la salma senza documenti di identità indosso.