Ospedale di Atri, la minoranza chiama la gente in piazza

ATRI – Sarà un dibattito aperto quello che venerdì prossimo, alle 17, si svolgerà in piazza del Duomo di Atri per discutere dell’Utic, Psichiatria e Urologia dell’ospedale “San Liberatore”. La manifestazione “sarà l’occasione per una riflessione collettiva – si legge in una nota diffusa dalle sezioni da Pd, Udc, la Rosa bianca, Idv e la Destra di Atri – per dare liberamente la parola ad operatori e cittadini e per avviare una fase di forte mobilitazione cittadina che sia di monito per il direttore generale e per la Giunta regionale della quale è emanazione”. “La notizia della sospensiva da parte del Consiglio di Stato – prosegue la nota – è arrivata come una vera boccata d’aria, consentendo ai reparti di Utic e di Psichiatria di continuare ad operare e a tutte le forze interessate , alla città, agli operatori di non arrendersi e sperare ancora, in vista della sentenza che sarà emessa il prossimo 14 ottobre”. Intanto il segretario provinciale del Pd, Robert Verrocchio, dichiara: “Non siamo mai stati contrari ad una “riorganizzazione”, attivata per prima già dalla precedente Giunta Regionale di centro-sinistra, ma ci siamo sempre fieramente opposti a che decisioni rilevanti per i cittadini venissero prese nel chiuso delle stanze del Commissario regionale o addirittura del Direttore Generale della Asl di Teramo”. Finora, continua Verrocchio, “abbiamo visto una politica di soli tagli che si è abbattuta perfino sulle postazioni del 118”. Secondo Verrocchio parla di "vittoria" del sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, “che trova nelle parole del giudice la certezza di aver fatto bene a ricorrere alla magistratura”.