Quale sarà il futuro della Team?

TERAMO – “Quale sarà il futuro della Team?”. A chiederlo al sindaco Maurizio Brucchi, durante il Question time, è il consigliere del Pd Manola Di Pasquale. “Il 22 settembre si avvicina – ha detto Di Pasquale – in quella data si dovranno nominare presidente e membri del Consiglio di amministrazione. Che indirizzo si vorrà dare al nuovo assetto societario? Il nuovo Cda lavorerà per rendere la Team totalmente pubblica o resterà in parte privata?”. Di Pasquale ha anche chiesto il rispetto della normativa delle legge sull’equilibrio tra generi, favorendo l’ingresso di una donna nel Cda. “In merito al nuovo assetto della Team – ha risposto il sindaco – avevo lanciato la proposta di una Team pubblica, coinvolgendo anche gli altri Comuni del Mote, credo che in futuro si andrà verso il gestore unico, ma questo ovviamente non dipende solo da una mia decisione. D’altronde queste questioni non sono di pertinenza diretta neanche del Cda ma di tutta l’assemblea dei soci che disegnerà il futuro della Team”. Il consigliere di Fli Paolo Albi è invece tornato a proporre una commissione di inchiesta sugli atti interni alla Team. “Servirebbero dei controlli – ha specificato Albi – sulle spese della società, sul leasing per la sede, sull’elenco dei clienti e fornitori e anche sull’operato del socio privato, che, da quanto si apprende, ha commesso delle scorrettezze in altre zone d’Italia, quindi credo sia legittimo chiedersi se anche a Teramo sia accaduto qualcosa”. Per Brucchi, però, tale misura non sarebbe necessaria. “La Team – ha concluso Brucchi – ha già subìto numerosi controlli dalla Guardia di Finanza e, adesso, dalla Procura, che ha valutato attentamente l’operato della società partecipata, stabilendo che si tratta di una realtà solida e sana, tanto da aver deciso di dissequestrare i conti”.