TERAMO – E’ stata depositata oggi la sentenza del Tar in merito al ridimensionamento del reparto di Psichiatria dell’ospedale San Liberatore di Atri. Il Tar, in seduta collegiale, ha di fatto dato ragione alla Asl, ritenendo lecito l’atto con cui il manager Giustino Varrassi aveva disposto la chiusura del servizio Diagnosi e cura di Psichiatria. Una decisione che era scaturita da diverse motivazioni tra cui la riduzione, decisa a livello regionale, del servizio in questione, che sarebbe dovuto restare solo all’ospedale di Teramo e a quello di Giulianova e la carenza di personale medico. Nonostante il Tar abbia dato regione alla Asl, il manager Giustino Varrassi ha comunque annunciato che, in seguito a colloqui avuti sia con la Regione che con il sindaco di Atri Gabriele Astolfi, la Asl ha deciso che il servizio resterà attivo, anche se i posti letto saranno ridotti da dieci a cinque. Per domani è invece attesa la sentenza del Consiglio di Stato, chiamato a pronunciarsi in merito alla chiusura dell’Utic e al declassamento di Psichiatria e Urologia, anche per quanto riguarda questo reparto, però, Varrassi ha annunciato che non ci saranno i tagli previsti, a prescindere dalle decisioni del Consiglio di Stato.
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