Ticket alle poste, referti e farmaci a casa e semplificazione a partire dai medici di base

TERAMO – La Asl di Teramo punta sulla medicina del territorio per avvicinare la sanità agli utenti della comunità teramana. E’ questa l’operazione culturale voluta dal manager Giustino Varrassi, forte del convincimento che una buona assistenza non nasce solo dall’ospedale, ma dalla rete dei servizi collegati alla medicina di base, quella più vicina al malato. E’ in quest’ottica che si inseriscono le iniziative formative della Asl di Teramo come un convegno in programma sabato al Mazzini di Teramo dedicato al “Mal di schiena”, tra le patologie più diffuse, ma anche quelle rivolte al personale sanitario preparato, da qui entro 6 mesi, a gestire attraverso un sistema informativo telematico tutti i flussi in entrata e in uscita, dai ricoveri, alle prestazioni ambulatoriali e di laboratorio. “Si tratta di un nostro programma installato su una piattaforma dell’Arit che ci consente un monitoraggio costante – spiega il manager Varrassi – e che ci permette anche di avere in tempo reale una visione della mobilità in entrata e in uscita e il valore economico dei movimenti ”. Intanto nell’ottica della semplificazione il manager Varrassi annuncia che non sono lontani i tempi in cui si potranno pagare i ticket sanitari alle Poste o si potrà spedire un referto diagnostico a casa. La Asl di Teramo sta infatti stringendo accordi con Poste Italiane per attivare una serie di servizi al cittadino tra cui il recapito a domicilio dei farmaci. “Sono servizi che vogliamo iniziare a “sburocratizzare” , in modo da eliminare file, costi e impegni al cittadino – ha dichiarato Varrassi – ma al tempo stesso è una risposta che diamo ai residenti delle zone interne e montane penalizzate geograficamente dalla distribuzione di prestazioni e servizi