Il centrosinistra attacca Catarra: "Inerzia per arrivare al termovalorizzatore"

TERAMO – Emergenza rifiuti: secondo i gruppi provinciali di centrosinistra la maggioranza sta assumendo un atteggiamento di inerzia per far peggiorare la situazione e rendere necessaria la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione in Abruzzo. “Nel Consiglio provinciale del 24 ottobre – spiega il capogruppo dell’opposizione Ernino D’Agostino – la maggioranza, con la significativa astensione del consigliere dell’Udc, ha respinto l’ordine del giorno sull’emergenza rifiuti proposto da tutti i gruppi di centrosinistra. La Giunta non ha proposto nulla su un tema tanto rilevante per la comunità provinciale, alle prese con la carenza di impianti di trattamento e smaltimento, con l’aumento dei costi per il conferimento dei rifiuti fuori provincia e l’aumento di Tia e Tarsu”. Il centrosinistra provinciale chiede con forza alla Regione di affidare alle Province le competenze in materia di programmazione e organizzazione del ciclo integrato dei rifiuti e di promuovere subito un accordo tra Comuni per arrivare ad una gestione pubblica e su base provinciale dell’intero ciclo dei rifiuti, realizzando, in tempi certi, gli impianti previsti dai piani regionale e provinciale, in primis la discarica di Grasciano 2. Il centrosinistra attacca la Giunta Catarra,  che “rischia di trasformare la Provincia in un cumulo di macerie”, accusandola di “inadeguatezza” anche su altri punti, come la riorganizzazione, definita “illegittima e irrazionale” e la mancanza di progetti per arginare la crisi economica ed occupazionale. “Proponiamo – conclude D’Agostino – che al più presto venga convocato l’Osservatorio per l’Economia con la presenza di tutte le rappresentanze consiliari, per discutere di un nuovo Patto territoriale per lo sviluppo e l’occupazione”.