Tancredi: "Nessun mercimonio di tessere. Una partecipazione che supera le primarie"

TERAMO – “Una partecipazione senza precedenti che mi commuove”. Così il coordinatore provinciale del Pdl, il senatore Paolo Tancredi commenta i risultati della campagna tesseramento che si chiuderà il 31 ottobre. Ancora poche ore utili dunque, durante le quali il senatore pensa di toccare il record di 10mila tesserati in provincia di Teramo. “Un’ambizione che non è lontana dal concretizzarsi” secondo il coordinatore che respinge con forza l’assimilazione della campagna tesseramento a un “mercatino”. “Ci vengono sempre contestati i metodi – spiega il senatore del Pdl – prima ci accusavano di essere dirigisti perché col sistema del voto ponderato, le tessere degli esponenti di partito e degli assessori avevano un peso maggiore in sede di voto ai congressi. E per di più qualche tempo ogni tessera costava 50 euro. Oggi invece le tessere costano 10 euro e hanno tutte lo stesso ‘peso’ politico, cioè ad ogni tessera corrisponde un voto. Si tratta di una grande operazione di democratizzazione voluta dal segretario Angelino Alfano, ma ora ci accusano di mercimonio. Io la trovo invece una grandissima rivoluzione in termini di respiro e partecipazione popolare, superiore anche alle primarie, dove invece si registrano episodi di un singolo elettore capace di votare più di una volta”. “Quello che va registrato adesso – prosegue Tancredi – è lo straordinario coinvolgimento dei teramani e l’impegno dei dirigenti e degli assessori: penso al viceccordinatore Giandonato Morra, al capogruppo in Consiglio regionale Lanfranco Venturoni, agli assessori Mauro Di Dalmazio, Paolo Gatti e al sindaco Maurizio Brucchi”. Che volto avrà il Pdl per Tancredi al termine dei congressi, ma soprattutto ha voglia di cedere il testimone? “Magari – sorride il senatore teramano – sarebbe bello riuscire a trovare una sintesi politica su una figura in grado di assumere questo ruolo che è un onore ma anche un onere. E’ un ruolo che mi gratifica ma anche molto faticoso e finora sembra rimanere una convergenza sul mio nome”. E per quanto riguarda il coordinatore comunale e i capigruppo? “E’ ancora prematuro, gli esiti del tesseramento apriranno a delle valutazioni frutto di accordi politici. Certo registriamo ambizioni e diverse candidature – conclude Tancredi – ma che non si traducono in una litigiosità interna al partito, ma vanno ricondotte a un dinamismo che è espressione di una forza. I numeri parlano chiaro e che piaccia o no, il Pdl è una grande forza”.