Un nuovo segretario per il Premio Teramo, Simone Gambacorta

TERAMO – Un’era di risparmio, di regole certe, ma anche di rilancio culturale e di freschezza è quella che si apre per il Premio Teramo e per il suo nuovo segretario: Simone Gambacorta. Il giovane giornalista teramano, la cui nomina è stata ufficializzata oggi dal sindaco Maurizio Brucchi e dal presidente della Commissione Cultura Marco Tancredi, raccoglie il testimone del segretario uscente Gianni Melozzi e non ha bisogno di lunghe presentazioni. Gambacorta è vincitore del Premio Flaiano per la Critica 2010, dal 2001 è scrittore e si occupa stabilmente di libri e letteratura per la carta stampata, in televisione e nel web. E’ membro del comitato di studi storici della Banca di Teramo, cura rassegne letterarie e tiene corsi di scrittura creativa. Gambacorta è chiamato a dare nuovo smalto al Premio Teramo dopo le battute d’arresto subìte nel tempo, e le idee non gli mancano. A partire da un nuovo regolamento. “Intendo, col supporto dei principali interlocutori culturali del territorio, dare un pilastro al Premio Teramo ed evitare momenti di incertezza procedurale – ha spiegato Gambacorta – ma soprattutto intendo fare in modo che i teramani si riapproprino del Premio rendendo fruibile a tutti un patrimonio fatto di circa 15mila racconti”. Il nuovo taglio del Premio Teramo poggia però anche su un cambio di mentalità in termini di costi. Per il sindaco infatti le precedenti edizioni costavano all’ente circa 60/70 mila euro, cifre che vanno ripensate. E le economie, per Gambacorta, passano per una riflessione sul numero dei giurati e sulla ricerca di nuovi partner che si facciano carico dei premi delle varie sezioni. Stessa cosa vale per la pubblicazione dei racconti da parte delle case editrici. “Non sarà difficile trovare partner – ha spiegato Gambacorta – perché il Premio ha una tradizione che parla da sola, ma di cui dobbiamo essere consapevoli. Il vincitore del Premio Teramo non è il vincitore di una somma di denaro, ma il ‘vincitore del premio Teramo’”. Adesso però è il caso di ragionare per step: ”E’ ora di arrivare alla stesura del regolamento in tempi brevi – ha concluso Gambacorta -. Terminato questo passaggio saremo pronti a presentare il nuovo bando entro i primi mesi del 2012”.