Il Mazzini celebra i 30 anni di Emodinamica

TERAMO – Era il 13 novembre 1981 quando il dottor Vittorio Di Luzio eseguì la prima procedura di cateterismo cardiaco su un ragazzo affetto da una grave forma di cardiopatia congenita, assieme al contributo professionale della Radiologia, diretta dall’allora primario Mario Di Egidio. Quella può essere considerata la prima pietra dell’attuale Laboratorio di Emodinamica, inserito nel Dipartimento cardio-toraco-vascolare, il cui responsabile è il dottor Cosimo Napoletano. Da allora, in 30 anni, 32.000 pazienti sono stati trattati nelle due sale di Emodinamica, realizzate nel 2004 e dotate di strumentazioni sofisticatissime, tra le quali angiografi tecnologicamete avanzati, tra i primi installati in Italia, in grado di codificare i segnali digitali. In Emodinamica per l’intero arco della giornata i pazienti colti da infarto miocardico o da patologie cardiache simili, vengono trattati con procedure di angioplastica coronarica in emergenza; così come altri quadri clinici cardiaci congeniti, che prima venivano affrontati esclusivamente con il ricorso alla chirurgia, oggi qui sono trattati con impianto di protesi intracardiache per via percutanea. Ma uno dei successi più importanti della cardiologia teramana, è aver permesso a numerosi anziani affetti da stenosi valvolare aortica sintomatica di avere una speranza di soluzione del problema clinico. Questi pazienti, prima "scartati" dalla chirurgia per l’elevato rischio operatorio, adesso subiscono l’impianto di protesi valvolare aortica con una tecnica che non fa ricorso ai tagli chirurgici. Per non parlare infine, tra le altre specialità e tecniche interventistiche, l’ecocardiografia transesofagea, utile presidio non solo diagnostico, in cui l’Emodinamica e il Mazzini sono all’avanguardia in Italia. Una vita sanitaria trentennale che è cresciuta diventando centro pulsante di gran parte dell’attività assistenziale dell’intero Dipartimento, grazie all’impegno di medici e infermieri coordinati dai medici Saro Paparoni e Franco Prosperi (attuale responsabile di struttura semplice): i dottori Di Luzio, Di Emidio, De Curtis, Pecce, Paparoni, De Remigis, Petrella, Fragassi, Tomassoni, Restauri, D’Aroma; la caposala Limbucci; gli infermieri e tecnici: Algenii, Di Battista, Pisciella, Olivieri, D’Amore, Raciti, Di Paolo, Ranalli, Sabatini, Basilio, Bocci, Peroni, Ruggeri.